Meta lavora a un modello IA più potente e tu puoi richiedere di non usare i tuoi dati per addestrarlo

    Nuova sfida nel mondo dell’Intelligenza artificiale. Meta, il colosso a cui fanno capo Facebook e Instagram, secondo quanto riportato dal Wall Street Journal,sta lavorando a un nuovo sistema di intelligenza artificiale

    che dovrebbe competere con il modello più avanzato offerto da OpenAI, la start up che ha creato ChatGPT.

    Il nuovo modello dovrebbe essere pronto il prossimo anno e sarà diverse volte più potente della sua versione commerciale, denominata Llama 2, un modello di linguaggio AI open source di Meta lanciato a luglio e distribuito dai servizi cloud Azure di Microsoft (MSFT.O) per competere con ChatGPT di OpenAI e Bard di Google (GOOGL.O).

    E mentre il colosso di Menlo Park si prepara a questa nuova battaglia, cerca di mantenere fede agli impegni presi con i suoi utenti cercando di svolgere il proprio lavoro in modo etico e responsabile e facendo riferimento a 5 valori fondamentali alla base della sua concezione dell’IA:

    • Privacy e sicurezza
    • Equità e inclusione
    • Solidità e sicurezza
    • Trasparenza e controllo
    • Amministrazione e responsabilità

    L’intelligenza artificiale per “allenarsi” si alimenta di informazioni e dati personali. Facebook ha inserito all’interno della sezione centro assistenza un modulo  “Diritti dell’interessato sull’intelligenza artificiale generativa” attraverso il quale è possibile richiedere che le proprie informazioni personali non siano usate per  addestrare i suoi modelli dell’intelligenza artificale generativa.

    Come richiedere a Facebook di non utilizzare le tue informazioni personali?

    Nel modulo è scritto: “Il presente modulo le consente di segnalare problemi o inviare opposizioni in merito alle sue informazioni in possesso di terzi usate per l’addestramento dei modelli di IA generativa. Può esercitare il suo diritto di opporsi all’uso delle sue informazioni personali provenienti da terzi per addestrare i modelli. I modelli di IA generativa sono programmi informatici che usano previsioni e schemi per creare nuovi contenuti. Per poter identificare questi schemi, i modelli vengono addestrati con miliardi di dati provenienti da svariate origini che possono comprendere informazioni di dominio pubblico su Internet oppure origini concesse in licenza (spesso chiamate “origini di terzi”)”

    Inviare il modulo è molto semplice, non è necessario procedere con l’accesso a Facebook, è sufficiente inserire nome, cognome, indirizzo mail e nazione di residenza e scegliere una tra le seguenti opzioni:

    E’ importante sottolineare che l’invio del modulo non comporta l’automatica accettazione da parte di Meta della richiesta inviata perché le richieste sono esaminate “in conformità alle leggi locali”.

    *L’immagine di questo blogpost è stata generata utilizzando la funzione di intelligenza artificiale presente in Adobe express