
L’IA può essere orientata al bene comune? “Etica dell’Intelligenza artificiale” il libro di Luciano Floridi
“Il mondo ha bisogno di regole per l’Intelligenza Artificiale a beneficio dell’umanità”.
Queste le parole con cui la Direttrice Generale dell’UNESCO, Audrey Azoulay, ha annunciato il 24 novembre 2021 l’approvazione della prima Raccomandazione per un’etica dell’Intelligenza Artificiale (IA).La Raccomandazione stabilisce i principi fondamentali che devono regolare l’utilizzo e lo sviluppo dell’intelligenza artificiale affinché le tecnologie seguano la strada eticamente più sostenibile e più giusta. Su questo tema un prezioso contributo arriva dal più illustre filosofo digitale dei nostri tempi, il Professore Luciano Floridi nel suo ultimo libro “Etica dell’Intelligenza artificiale” edito da Raffaello Cortina Editore. L’autore spiega nella prefazione che il volume fa parte di un più ampio progetto di ricerca “che investe le trasformazioni della capacità di agire indotte dalla trasformazione digitale”.
Un libro sulle radici di alcuni dei problemi digitali del nostro tempo non, sulle loro foglie. Un libro che investe e mette a tema una nuova forma dell’agire, la sua natura, la sua portata e le sue sfide, e il modo in cui sfruttarla a beneficio dell’umanità e dell’ambiente.
Istruzione, commercio, industria, viaggi, divertimento, sanità, politica, relazioni sociali, in breve la vita stessa sta diventando inconcepibile senza le tecnologie, i servizi, i prodotti digitali.
Questa trasformazione epocale implica dubbi e preoccupazioni, ma anche straordinarie opportunità. Proprio perché la rivoluzione digitale è iniziata da poco abbiamo la possibilità di modellarla in senso positivo, a vantaggio dell’umanità e del pianeta. Ma a condizione di capire meglio di che cosa stiamo parlando.
È cruciale comprendere le trasformazioni tecnologiche in atto per disegnarle e gestirle nel modo migliore. Uno dei passaggi oggi fondamentali è quello dell’intelligenza artificiale, della sua natura e delle sue sfide etiche, che Luciano Floridi affronta in questo libro in prospettiva filosofica, offrendo il suo contributo di idee a un quanto mai necessario sforzo collettivo di intelligenza.
Un libro sulle radici di alcuni dei problemi digitali del nostro tempo non, sulle loro foglie. Un libro che investe e mette a tema una nuova forma dell’agire, la sua natura, la sua portata e le sue sfide, e il modo in cui sfruttarla a beneficio dell’umanità e dell’ambiente.
L’Autore
Luciano Floridi, una delle voci più autorevoli della filosofia contemporanea, è professore ordinario di Filosofia ed Etica dell’informazione all’Università di Oxford, dove dirige il Digital Ethics Lab, e chairman del Data Ethics Group dell’Alan Turing Institute, l’istituto britannico per la data science. Dal 2021 è anche professore all’Università Alma Mater di Bologna. Nelle nostre edizioni ha pubblicato La quarta rivoluzione (2017, vincitore del Walter J. Ong Award for Career Achievement in Scholarship), Pensare l’infosfera (2020), Il verde e il blu (2020) e Etica dell’intelligenza artificiale (2022).