
Kyndryl Readiness Report 2024: il 90% dei dirigenti è fiducioso nella propria infrastruttura IT, ma solo il 39% la ritiene pronta per il futuro
L’IT Readiness Report 2024 di Kyndryl mette in luce una realtà complessa per molte aziende: mentre il 90% dei dirigenti è convinto che la propria infrastruttura IT sia all’avanguardia,
solo il 39% ritiene che sia effettivamente pronta per affrontare i rischi futuri. Questo paradosso sottolinea una delle principali sfide che le aziende affrontano oggi: essere tecnologicamente avanzati non sempre equivale a essere preparati per il domani.
Nel mondo digitale di oggi, la modernizzazione IT non è solo una questione di aggiornamento delle infrastrutture, ma una strategia essenziale per mantenere competitività. Nonostante ciò, solo il 42% delle aziende che investono in intelligenza artificiale (AI) vede un ritorno positivo sugli investimenti. Cosa frena i risultati? I principali ostacoli all’adozione dell’AI rimangono la privacy dei dati, la complessità normativa e un ROI incerto.
Il rischio di un’infrastruttura obsoleta
Uno dei punti cruciali evidenziati dal report è il crescente problema delle tecnologie a fine ciclo di vita. Circa il 44% delle infrastrutture IT mission-critical è vicino alla fine della propria utilità, aumentando la vulnerabilità e rendendo più difficili gli sforzi di modernizzazione.
Le sfide delle competenze tecnologiche
Un altro aspetto critico riguarda il gap di competenze tecnologiche. Oltre il 40% dei dirigenti afferma di avere difficoltà a trovare talenti qualificati che possano sostenere la modernizzazione aziendale, specialmente in settori chiave come l’AI e la sicurezza informatica. La preparazione del personale, quindi, diventa altrettanto importante quanto l’adozione di nuove tecnologie.
Opportunità e benefici della modernizzazione IT
La cybersecurity è in cima alla lista delle preoccupazioni aziendali: il 65% dei leader aziendali è preoccupato per gli attacchi informatici, e solo il 30% si sente pronto a gestirli. Allo stesso modo, il 59% esprime preoccupazione per le interruzioni climatiche e ambientali, ma solo il 25% crede che i propri sistemi possano rispondere efficacemente.
Un panorama normativo in rapida evoluzione è anche una priorità per i dirigenti, mentre entrano in vigore importanti misure. Mentre il 48% dei dirigenti è preoccupato che il ritmo della regolamentazione stia accelerando troppo, il 66% vede le normative avere un effetto positivo complessivo.
Nonostante queste sfide, le aziende che modernizzano stanno realizzando benefici chiari dai loro progetti. Guardando indietro all’ultimo anno, i leader hanno riportato miglioramenti nell’efficienza (85%), maggiore innovazione (71%) e un’esperienza migliorata per dipendenti o clienti (60%). Tuttavia, c’è ancora margine di miglioramento in settori come la sicurezza dei dati e la conformità normativa (34%) e i risultati basati sulla sostenibilità, come la riduzione del consumo energetico o delle emissioni (27%).
Come prepararsi per il futuro
Il Kyndryl Readiness Report 2024 offre spunti preziosi su come le aziende possano affrontare queste sfide. Tra i principali consigli emergono l’importanza di allineare gli strumenti tecnologici alla cultura aziendale, investire nel personale e affrontare le sfide legate all’obsolescenza tecnologica in modo strategico.
Essere pronti per il futuro significa anche saper bilanciare le esigenze immediate con investimenti a lungo termine, promuovendo al contempo la collaborazione tra i leader aziendali e tecnologici. Le aziende che sapranno abbracciare questi principi saranno meglio posizionate per superare le sfide del mercato globale e cogliere le opportunità che la digitalizzazione offre.