
Arriva Minerva: l’IA made in Italy
Adesso Chat GPT ha anche un rivale italiano. È stato annunciato il rilascio di Minerva, l’intelligenza artificiale made in Italy, ad opera del gruppo di ricerca Sapienza NLP (Natural Language Processing), guidato da Roberto Navigli, professore ordinario presso il Dipartimento di Ingegneria informatica, automatica e gestionale Antonio Ruberti della Sapienza Università di Roma.
I modelli Minerva sono una nuova famiglia di modelli linguistici su larga scala (Large Language Model, LLM) addestrati “da zero” per la lingua italiana.
I modelli, basati su un vasto insieme di fonti aperte, per un totale di oltre 500 miliardi di parole, si propongono di soddisfare numerose esigenze applicative, dalla comprensione del linguaggio naturale alla generazione di testo, dalla traduzione automatica all’assistenza clienti automatizzata.
Minerva è stato realizzato all’interno di FAIR (Future Artificial Intelligence Research), il progetto guidato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche che realizza la strategia nazionale sull’intelligenza artificiale grazie ai fondi PNRR, in collaborazione con CINECA, che ha reso disponibile il supercomputer Leonardo.
“La caratteristica distintiva dei modelli Minerva è il fatto di essere stati costruiti e addestrati da zero usando testi ad accesso aperto, al contrario dei modelli italiani esistenti ad oggi, che sono basati sull’adattamento di modelli come LLaMA e Mistral, i cui dati di addestramento sono tuttora sconosciuti” spiega Roberto Navigli. “Nello specifico, ogni modello Minerva è stato addestrato su un vasto insieme di fonti italiane e inglesi online e documentate, per un totale di oltre 500 miliardi di parole, l’equivalente di oltre 5 milioni di romanzi. Non solo la trasparenza nell’addestramento dei modelli rafforza la fiducia degli utenti, della comunità scientifica, degli enti pubblici e dell’industria, ma stimola anche continui miglioramenti ed è un primo passo verso processi di verifica rigorosi per garantire la conformità a leggi e regolamenti.”
I modelli Minerva sono disponibili in anteprima alla comunità scientifica FAIR, e nelle prossime settimane saranno rilasciate al pubblico nella loro versione più evoluta, che comprenderà la possibilità di conversare con l’IA in italiano.