
6 Strategie chiave per il business aziendale nell’era del digitale e dell’IA
McKinsey & Company nel suo ultimo studio “Rewired to outcompete”, individua sei azioni chiave che le aziende possano realizzare per ottenere risultati di successo nell’era del digitale e dell’IA.
Il digitale e l’IA stanno fondamentalmente rimodellando il nostro modo di lavorare e di vivere. Le aziende sono consapevoli di dover affrontare questa sfida, ma la ricerca mostra che sebbene il 90% delle aziende ha avviato una qualche forma di trasformazione digitale, in media solo un terzo dei benefici attesi in termini di ricavi è stato realizzato.
Non esistono soluzioni rapide. Non si può semplicemente implementare un sistema o una tecnologia bisogna ripensare a un riassetto fondamentale del modo di operare dell’azienda, un lavoro per l’intera C-suite. La natura interfunzionale della trasformazione digitale e dell’intelligenza artificiale richiede un livello di collaborazione senza precedenti, tutti hanno un ruolo importante da svolgere nella creazione di queste capacità aziendali. Ricablare l’azienda è un viaggio di miglioramento continuo, non una meta.Queste sei capacità aziendali chiave consentono alle aziende rewired di integrare le nuove tecnologie, come l’IA generativa, e di sfruttarle per creare valore.
1) Allineare la C-suite con una road map guidata dal business
Quando le trasformazioni digitali e quelle di intelligenza artificiale sono in fase di stallo, si può scoprire che molti dei problemi che ostacolano il successo di un programma possono essere ricondotti a una pianificazione e a un allineamento insufficienti. Le incomprensioni tra i dirigenti nella fase di pianificazione strategica portano invariabilmente a un’esecuzione confusa della trasformazione aziendale. Poiché le trasformazioni digitali e di intelligenza artificiale interessano così tante parti dell’azienda, investire il tempo necessario per contribuire al successo della trasformazione dà notevoli frutti in termini di chiarezza e di azione unificata. Le aziende migliori puntano su 3 strategie iniziali:
- Ispirare e allineare il top team
- Scegliere il giusto formato del cambiamento
- Impegnarsi a sottoscrivere un accordo (KPI) con la C-suite.
2) Costruire la propria squadra di talenti
Essere digitale significa avere un proprio gruppo di talenti digitali – proprietari di prodotti, progettisti di esperienze, ingegneri cloud, sviluppatori software e così via – che lavorano fianco a fianco con i colleghi dell’azienda. Non si può esternalizzare completamente la trasformazione digitale, perchè la trasformazione deve riguardare anche la cultura digitale interna all’azienda. Di seguito sono riportate tre azioni che i leader digitali intraprendono.
3) Adottare un nuovo modello operativo che sia scalabile
La maggior parte delle aziende è riuscita a creare una manciata di team agili interfunzionali. Ma fare in modo che centinaia o addirittura migliaia di team lavorino in questo modo è una sfida impegnativa. Lo sviluppo del giusto modello operativo per avvicinare business, tecnologia e operazioni è forse l’aspetto più complesso di una trasformazione digitale e dell’IA, perché tocca il cuore dell’organizzazione e il modo in cui le persone lavorano.
McKinsey ha individuato tre modelli principali: fabbrica digitale, prodotto e piattaforma e agile a livello aziendale. Ognuno di questi modelli si basa su due idee fondamentali. La prima è che i team agili piccoli e multidisciplinari (pod)sono il modo più efficace ed efficiente per sviluppare software. La seconda che i pod lavorano insieme in modo più efficace quando alcuni si concentrano sul miglioramento diretto dell’esperienza del cliente o dell’utente, mentre altri si concentrano sulla creazione di servizi riutilizzabili per accelerare il lavoro di tutti i pod.
4) Tecnologia per la velocità e l’innovazione distribuita
Lo scopo principale della tecnologia all’interno di un’azienda rewired è quello di facilitare lo sviluppo e il rilascio costante di innovazioni digitali da parte di centinaia, se non migliaia, di pod. Questo richiede un ambiente tecnologico distribuito in cui ogni pod possa accedere agli strumenti di sviluppo software, ai dati e alle applicazioni di cui ha bisogno. Sebbene i leader che sperano di creare questo ambiente debbano prendere una serie di decisioni, tre priorità spiccano.
- Preparare gli strumenti per creare la piattaforma tech
- Utilizzare le Api (Application programming interfaces)
- La distribuzione automatizzata del software
5) Integrare i dati
Nelle aziende consolidate, i dati sono spesso fonte di frustrazione. Il 70% dello sforzo necessario per sviluppare soluzioni basate sull’intelligenza artificiale può essere attribuito alla gestione e all’armonizzazione dei dati. Se i dati non vengono ordinati e organizzati in modo ponderato per facilitarne il consumo e il riutilizzo, la scalabilità delle soluzioni può rappresentare una grande sfida. La capacità di migliorare costantemente l’esperienza del cliente e di ridurre i costi unitari dipende dalla possibilità di fornire a ogni team digitale e di IA un accesso (quasi) in tempo reale ai dati. Per raggiungere questo obiettivo, le aziende possono concentrarsi su tre aree.
- Lavorare su blocchi di costruzione riutilizzabili: i data products
- Installare l’architettura dei dati
- Adottare un modello federato di governance dei dati
6) Incoraggiare l’adozione e la scalabilità
Lo sviluppo di una buona soluzione digitale può essere complesso e difficile. Fare in modo che i clienti o gli utenti aziendali adottino la soluzione come parte delle loro attività quotidiane e poi far scalare la soluzione in tutta l’azienda è la sfida più grande. Le aziende di successo si concentrano sulle tre strategie.
- Concentrarsi ugualmente sull’adozione e sullo sviluppo.
- Scalare gli asset
- Tracciare i progressi